Minuti di recupero. Ultimi assalti viola. Il Napoli regge in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Maggio a dieci minuti dalla fine. Ultimo affondo di Cuadrado, il colombiano entra in area, supera Inler e va giù: netto il contatto con lo svizzero che gli tocca la gamba. Netto il rigore. Ma l’arbitro Calvarese non lo fischia, forse ingannato dalla caduta dell’attaccante viola piuttosto plateale. E addirittura lo ammonisce per simulazione: secondo giallo ed espulsione per Cuadrado che era stato precedentemente ammonito per un’altra simulazione, sempre in seguito ad una caduta in area di rigore, nel primo caso però senza nessun contatto. Il Franchi esplode di rabbia. Rabbia in campo e rabbia sugli spalti. Calvarese preso di mira da tutto lo stadio. Al fischio finale ancora le proteste dei giocatori viola che lo circondano e chiedono spiegazioni. Si avvicina anche Montella. «Mi dia la mano, almeno mi dia la mano», dice il tecnico napoletano della Fiorentina. L’arbitro in un primo momento non se ne accorge e si allontana, poi la stretta di mano c’è. La conferma dell’episodio arriva in sala stampa da Montella. Chiara la rabbia da parte dei viola, anche se poi su Twitter la società viola ha preferito elogiare il cuore della squadra. Una sconfitta pesante, la prima casalinga della stagione. E soprattutto la beffa di perdere Cuadrado per la sfida contro il Milan.
Protesta il pubblico viola, ambiente in verità già molto caldo fin dall’avvio. Prima del fischio d’inizio il solito coro di discriminazione territoriale: «Vesuvio lavali con il fuoco». Ambiente caldo, campo difficile. Tensione soprattutto nel secondo tempo con le proteste per i due rigori reclamati da Cuadrado e Rossi che però non ci sono. Poi l’esplosione di rabbia per il terzo rigore chiesto da Cuadrado e che stavolta c’è davvero ma non viene fischiato. Un rigore molto più netto di quello concesso alla Fiorentina nel primo tempo per la spinta in area di Fernandez su Savic. Nella ripresa ha protestato anche il Napoli per due possibili penalty, il primo su Insigne e il secondo su Mertens. Tanti errori di Calvarese, la partita gli è sfuggita di mano, come testimoniato anche dal numero di cartellini gialli. Una direzione di gara infelice fino all’errore clamoroso e decisivo per il rigore non fischiato a Cuadrado per il fallo di Inler. Errore doppio per l’espulsione del colombiano. E si è arrabbiato anche Della Valle nel collegamento Sky. «Che significa il primo rigore per noi era generoso? Se era generoso significa che c’era e poi il secondo era netto e non è stato fischiato. L’arbitro di stasera è giovane e crescerà, questa partita la ricorderà a lungo. Ho visto una grande Fiorentina, nel secondo tempo il Napoli non ha mai superato la sua metà campo».
Fonte: Il Mattino
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