Napoli avanti alla Juve nonostante penalizzazione e sconfitta a tavolino. Sulle pagine del Corriere della Sera, Mario Sconcerti pone l’accento sulle difficoltà dei bianconeri, evidenziando i meriti della squadra di Gattuso: “Manca la vecchia personalità della Juve, quel saper stare in campo che sa di vecchio, grande professionismo. Oggi si vedono idee improvvise come Bonucci a centrocampo a impostare davvero il gioco, pensieri un po’ goliardici di un tecnico che scambia la diversità con la giustezza producendo confusione e alla fine meritandosi la sfortuna dell’ultimo quarto d’ora. Ha avuto un grande impatto Kulusevski che sembra davvero l’uomo nuovo. È stato onesto Morata, non ho visto il resto.
Non c’è l’autorevolezza della grande storia alle spalle. C’è una continua istruzione a soggetto, anche un po’ gratuita, quasi vanesia. Il Napoli che ha nella pratica perso la partita mai giocata con la Juve, gli è già davanti di due punti. Perché sa dare forma a un gioco ordinato e perché ci crede. Gattuso è alla quarta vittoria consecutiva”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro