Il giornalista Mario Sconcerti scrive sul Corriere della Sera che è stato col Napoli un Milan complesso, senza allegria, mai davvero in partita. “C’è stato un solo vero tiro in porta, quello splendido di Ibrahimovic a inizio ripresa deviato da Ospina. Strano questo portiere che tiene fuori Meret e gioca con piedi e mani naturalmente, pare sempre un po’ occasionale, ma è un regista nascosto su cui tutto il Napoli si appoggia. Il gol all’inizio ha dato in mano al Napoli una partita che ha lasciato solo nella confusione finale. Il suo palleggio prolungato, riuscito, ha fatto correre a vuoto il Milan dandogli anche stanchezza fisica oltre a quella mentale. Il Napoli ha avuto molti giocatori su buoni voti e due su ottimi, Zielinski e Lozano, tatticamente perfetto. Non c’è nel Milan una crisi profonda, ma una grossa somma di difficoltà evidenti. Si è quasi invertita la classifica dello scorso anno quando il Milan era a 43 e l’Inter a 40. La novità è che torna in strada il Napoli e complessivamente se lo merita. Ha perso in fretta tanti punti, gli stessi del Milan, ma ha difeso la sua chance”, si legge sul quotidiano.
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