Ecco le parole del giornalista Mario Sconcerti ,nel suo editoriale per il Corriere della Sera, dopo la vittoria di ieri dell’Italia sulla Bulgaria:
“L’Italia isola la propria unica punta anche nei momenti di possesso palla. Non ci sono attaccanti veri, di pensiero. Non lo è ancora Chiesa, sempre confuso in Nazionale, non lo è mai stato Insigne che peraltro con Spinazzola sulla fascia finisce al centro dove si soffoca da solo. Insigne ha trent’anni e un suo gioco preciso, conviene usarlo per quello che sa fare. Il risultato è che tiriamo pochissimo in porta. Né aiutano i centrocampisti, portatori ognuno di pochi gol in carriera.
La nuova lentezza chiude la fantasia che pure abbiamo a disposizione. A Sofia l’Italia ha tirato in porta per la prima volta su azione al minuto 72, quando Verratti ha trovato Belotti con un lancio lungo e Belotti ha colpito il palo. È poco.
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