A parlare di Euro 2020 a Maracanà, su TMW Radio, il giornalista Mario Sconcerti.
Italia, c’è consapevolezza di una crescita?
“Più che crescere, ci siamo allargati. Abbiamo una squadra che è interscambiabile, che entrano e possono decidere. Abbiamo due centrocampi completi. Abbiamo Chiesa che rompe le partite. Mentre cresce il livello di avversari, noi rimaniamo all’altezza”.
Le difficoltà maggiori con l’Austria quali sono state?
“Sono 21 giocatori che giocano in Bundesliga, è una squadra molto fisica, fatta da mediani e forti fisicamente. Abbiamo faticano a inizio ripresa, tanto che Mancini ha cambiato molto a centrocampo. Personalmente non ho mai pensato che fossimo condannati a giocare perfettamente. Tranne in quella fase, prima delle sostituzioni, non abbiamo subìto. L’Italia ha meritato nettamente di passare. Che sia stata una partita difficile è vero, forse eravamo abituati bene. Abbiamo dimostrato di non essere una squadra fisica, ma se si tratta di giocare a pallone lo sappiamo fare”.
Tra Bonucci e Acerbi chi esce per far posto a Chiellini?
“Uscirà senz’altro Acerbi, è Bonucci che inizia l’azione. Acerbi è una sicurezza. Va fuori solo perché rientra uno come Chiellini”.
Si aspetta qualche cambio col Belgio?
“No, mi aspetto di nuovo i titolari. Anche il dubbio Chiesa-Berardi, che è legittimo, credo che si risolverà come sempre. Chiesa da subentrante fa la differenza”.
E’ deluso dalla prova di Verratti e Barella?
“Barella non è lui da inizio Europeo, è un po’ confusionario e non fa la differenza, che è capace di fare. Forse è meno brillante. Verratti ha fatto un bel primo tempo, poi è scomparso. Ma è normale. Di solito la prima al rientro la fai bene, poi nella seconda fai fatica”.
Insigne e Berardi meritano la conferma?
“Insigne è il nostro miglior giocatore. Non abbiamo uno che possa sostituirlo. Il vice è Bernardeschi e non mi sembra il caso di cambiare. Dobbiamo concedergli di prendersi qualche momento nella partita. Può sbagliare mezza partita”.
Più rammarico della Juve nell’aver perso Spinazzola o del Milan di aver perso Locatelli?
“Spinazzola è sempre stato questo, non è una sorpresa. Il problema è che si infortuna facilmente. Ma è un grande giocatore. Il Milan ha perso anche Pessina, in realtà”.
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