“Sarri, i rigori e le battute che diventano autogol”. Mario Sconcerti, sulle pagine del Corriere della Sera, legge così le ultime vicende di casa Juventus. “Resto un estimatore di Sarri ma comincio a pensare che la Juve non sia casa sua. Sono due culture opposte. […] Sarri ha una forte estrazione popolare, come Allegri, come Lippi, ma quelli sono toscani di mondo, sanno navigare. Sarri no. Quando dice che due rigori come quelli di Lione in Italia li avrebbero dati, non si accorge che sta dicendo la cosa peggiore da ascoltare in cento anni di Juve. La Juve non è spiritosa, non lo è mai stata”.
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