La svolta dell’inchiesta sul calcioscommesse arriverà «nel giro di 24-48 ore». E sarebbe clamorosa perchè si parla dell’arresto di calciatori anche «del massimo campionato». L’annuncio arriva in diretta tv durante il Tg serale di La7. A farlo il direttore Enrico Mentana che ricordato come delle indagini si occupano le procure di Cremona, Bari e Napoli. Mentana, senza giri di parole: «Il mondo del calcio sta con il fiato sospeso perchè è ormai certo che siamo alla vigilia di una nuova ondata di provvedimenti».
Nel mirino soprattutto la procura di Bari, pronta al blitz. Eppure gli uffici pugliesi sembrano respingere l’ipotesi con il silenzio. A Bari, in particolare, sono sottoposte a indagini almeno 19 persone (tra cui 9 ex calciatori biancorossi) coinvolte nella presunta combine di nove partite dello scorso campionato di serie A. Tuttavia pare che l’attenzione degli inquirenti si sia concentrata nelle ultime ore su meno persone: gli ex giocatori del Bari Daniele Portanova (Bologna), Alessandro Parisi (Torino), Simone Bentivoglio, Andrea Masiello (Atalanta), Marco Rossi, Abdelkader Ghezzal, Marco Esposito Antonio Bellavista e Nicola Belmonte. Nel registro anche un ausiliario ospedaliero Angelo Iacovelli, tre ristoratori Nico De Tullio, Onofrio DeBenedictis e Francesco De Napoli e gli scommettitori Arianna Pinto, Giovanni Carella, Fabio Giacobbe, lo zingaro Victor Kondic, Leonardo Picci e l’albanese Armand Caca.
Intanto ieri ennesimo colpo di scena con l’arresto di Vinko Saka e Alija Ribic, i due croati, i due «zingari» coinvolti nell’inchiesta della procura di Cremona che si sono costituiti appena sbarcati nel porto di Ancona dal traghetto «Regina Spalato». Nel filone cremonese il gip Guido Salvini aveva emesso nel giugno scorso un’ordinanza di custodia nei loro confronti. Dopo lo sbarco, intorno alle 7, i due indagati sono stati presi in consegna da alcuni agenti e accompagnati in questura per essere identificati. Quindi sono stati scortati e rinchiusi nel carcere di Cà del ferro di Cremona dove saranno interrogati sabato dal gip.
Sul fronte Procura federale saranno invece ascoltati il 13 aprile Stefano Mauri e Cristian Brocchi: le audizioni dei due giocatori della Lazio sono state inserite nella giornata nella quale saranno interrogati anche Bertani (Sampdoria) e Shala (ex calciatore). Il giorno prima, invece, a colloquio Dainelli (Chievo) e Milanetto (Padova).È una tranche dei 50 nomi, tra calciatori e dirigenti, fatti nei mesi scorsi dal «superpentito» Gervasoni nel primo interrogatorio a Cremona. A quel punto, dopo 19 giorni di interrogatori e 76 persone ascoltate, Palazzi studierà tutto il materiale per far scattare entro fine aprile eventuali primi deferimenti relativi al filone di Cremona. Lo ha ribadito lo stesso numero 1 della Federcalcio, Giancarlo Abete: «C’è la massima attenzione della procura federale e l’impegno del pool di Palazzi è di procedere ai deferimenti entro fine aprile, qualora emergessero responsabilità. È un momento complesso e l’indagine non si esaurirà dato che la procura federale è in attesa dei documenti baresi».
Insomma i coinvolgimenti di giocatori e club potrebbero aumentare e soprattutto prendere sviluppi imprevedibili. Nel mirino ultimamente è soprattutto la Lazio e ieri è intervenuto l’avvocato Gian Michele Gentile per tranquillizza i tifosi biancocelesti proprio alla luce delle convocazioni di Brocchi e Mauri: «Ho sentito Lotito e non c’è nessun procedimento penale e sportivo nei confronti della Lazio quindi siamo assolutamente tranquilli».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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