Una scommessa vinta, una speranza diventata realtà, una grande sorpresa e due esclusioni eccellenti. Da ieri il destino degli «italiani» che aspiravano e speravano di essere fra i 23 giocatori convocati da Luiz Felipe Scolari nel Brasile è segnato. Il romanista Maicon c’è. L’interista (laziale per metà stagione) Hernanes ha staccato il biglietto per Rio de Janeiro. Su quell’aereo ci sarà anche il napoletano Henrique, solo tre presenze finora con la maglia verdeoro. E se non è sorpresa questa… Bocciati clamorosamente, invece, i due milanisti Kakà e Robinho, come un altro ex rossonero: Ronaldinho.
Novità e conferme. Maicon aveva accettato di venire a giocare alla Roma, lasciando il Manchester City, proprio per riconquistare un posto nella Seleçao. Missione compiuta per l’esterno destro, il quale proverà a soffiare il posto di titolare nientemeno che a Dani Alves del Barcellona. La scelta di Henrique ha origini nel suo recente passato, quando l’attuale centrale del Napoli era il capitano del Palmeiras allenato proprio da Scolari: «E’ un giocatore di cui mi fido e il suo calcio mi piace» , ha sottolineato Felipao, il quale ha ammesso che la scelta è stata fatta in extremis, dopo una lunga riunione con i suoi collaboratori. Bruciati allo sprint Dedé (Cruzeiro) e Miranda (Atletico Madrid). Una conferma, infine, la convocazione di Hernanes, che non parte fra i titolari, ma è sicuramente uno dei primi cambi del ct.
Esclusioni . Oltre agli esclusi Kakà, Robinho e Ronaldinho (i colori del Milan saranno difesi dall’ex Thiago Silva). Destini differenti per due ex interisti: fuori Coutinho, malgrado la splendida stagione nel Liverpool. Dentro Maxwell, ora al Paris Saint Germain, che ha estromesso Filipe Luis dell’Atletico Madrid. Rispetto alla vittoriosa Confederations Cup dell’anno passato, Scolari ha escluso sette giocatori, confermando Bernard, Fred (che ha assicurato: «Farò gol in tutte le partite» ), Hulk, Jo e, naturalmente, Neymar. «La scelta di questi nomi è una mia decisione esclusiva. Indipendentemente dalle critiche per aver chiamato Tizio o Caio, invece di Sempronio, chiedo ai tifosi di accogliere al meglio la squadra per realizzare tutti insieme il nostro maggior desiderio, che è la conquista del Mondiale» , ha affermato Scolari, chiudendo sul nascere ogni possibile polemica.
Fonte: Corriere dello Sport
