Oggi era una giornata importante sul fronte sciopero dei calciatori, minacciato per la prima giornata di campionato in caso di mancata firma del contratto collettivo in tempo per il weekend. Stamattina c’è stato il Consiglio Federale, dove prevaleva l’ottimismo, poi l’Assemblea di Lega ha dato risposte negative. Solo due club, Cagliari e Siena, si sono dichiarati favorevoli all’accordo. L’Associazione Italiana Calciatori, che ha già firmato il testo proposto dalla Federazione, ha espresso l’intenzione di non voler cedere ai diktat delle società sui fuori rosa e sul contributo di solidarietà. Si tenterà una mediazione nella notte, con Abete protagonista, per cercare di giocarsi le ultime speranze nel Consiglio Federale previsto per domani alle 11. Il presidente dell’assocalciatori Damiano Tommasi ha rilasciato queste dichiarazioni: “Al momento non ci sono le condizioni perché si giochi. Le richieste della Lega sono pretestuose, il consiglio federale è aggiornato ma non vedo cosa possa cambiare”.
Si apprende da Gazzetta.It che il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri, si è incatenato davanti alla sede della federcalcio in via Allegri. Il motivo? Perché la Lega dilettanti ha tolto l’obbligo per i club – da prima categoria in giù – di ingaggiare un allenatore tesserato.
La Redazione
C.T.
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