Nonostante la crisi economica gli italiani continuano a seguire il calcio con passione. E la città dove i costi sono più contenuti per seguire la squadra, acquistando l’abbonamento e il kit (bandiera, sciarpa, cappello, tuta), è Napoli. È il risultato del sondaggio effettuato da Superscommesse.it, comparatore di quote per le scommesse sportive. Secondo i dati raccolti, il 53 per cento degli italiani non rinuncia al calcio. Ma il 49 per cento ha dichiarato di essersi allontanato dagli stadi soprattutto perché ci sono difficoltà burocratiche per l’acquisto dei biglietti (32 per cento) e perché i biglietti sono cari (25 per cento).
Tra gli impianti economicamente più accessibili, secondo Superscommesse.it, c’è il San Paolo: più elevati i prezzi degli abbonamenti, in particolare per le tribune “popolari” (i distinti dell’impianto di Fuorigrotta: 360 euro), a Roma (715) e Firenze (400). Le sciarpe della Roma sono più care di quelle vendute per il Napoli (30 euro contro 15). «Per essere un tifoso doc – è la conclusione del sondaggio di Superscommesse.it – si spendono in media tra i 500 e i 600 euro annui, contemplando nella spesa l’abbonamento per il settore più economico. Se si acquistano tessere per le tribune “popolari”, si alzano i prezzi e il calcio più economico è quello di Napoli con 667 euro per un’intera stagione». Infine, dopo Calciopoli, i tifosi il calcio non è più credibile per il 51 per cento degli intervistati.
La Redazione
A.S.
Fonte: Il Mattino
