Michele Sbravati, responsabile del settore giovanile del Genoa, interviene a Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Il quadro della gara è abbastanza chiaro. Io mi occupo di settore giovanile e quindi l’aspetto tattico di Serie A è molto più scandagliato da voi addetti ai lavori di calcio maggiore. Le caratteristiche, comunque, sono quelle: una squadra come il Napoli si può controbattere solo con quelle armi che già in passato hanno permesso prima a Gasperini e poi a Juric di ottenere buoni risultati nelle sfide a Marassi con gli azzurri. Il settore giovanile del Napoli? Negli ultimi anni ha fatto grandi cose e secondo me la programmazione è giusta, conosco bene Giuntoli e so quanto ci tiene. Magari non hanno ancora raggiunto un livello top come altre squadre ma sono sicuro che ci arriveranno. Pellegri? E’ la punta di un iceberg. Lui, come Salcedo, dev’essere lasciato crescere: la nostra più grande soddisfazione è comunque che nell’ultimo decennio abbiamo sfornato qualcosa come 90 professionisti. Poi, i vari Perin, El Shaaraawy o Sturaro hanno vestito anche la maglia della Nazionale, altri hanno invece coronato il loro sogno di fare i calciatori ed onorano le loro squadre di Serie B e Lega Pro. Il mercato dei nostri due gioielli? Ora come ora credo che il Genoa sia il top per loro, poi il mercato offre sempre nuovi scenari. Se ho mai parlato di loro con Giuntoli? Ovvio, con lui parlo di molte cose ed ovviamente anche di questo. Non so quanti giocatori, a sedici anni, abbiano già tre reti in A come Pellegri.”
