Ischia. Al lavoro per trasformare l’Isola verde in rosa, il colore simbolo del Giro d’Italia. Sarà questo un lunghissimo ponte festivo di grande attività per risistemare il circuito stradale – lungo 15 chilometri – sul quale si troverà a gareggiare il fior fiore dei ciclisti a livello mondiale, nella tappa a cronometro in calendario per domenica 5 maggio.
Un appuntamento «blindato» per i tanti divieti che renderanno impossibile ogni spostamento via terra fra un comune e l’altro. Ed intanto, ieri mattina il comitato promotore presieduto dai vertici dell’imprenditoria locale, ha presentato il ricco cartellone di appuntamenti che faranno da contorno all’atteso evento sportivo e mediatico. Con l’isola e le sue peculiarità al centro ovviamente. Terme e percorsi enogastronomici, fashion e idee a tema «due ruote» per lanciare progetti come il bike sharing nei centri urbani.
A poco più di dieci giorni dall’evento e nel bel mezzo di festività che faranno registrare il tutto esaurito sull’isola, Ischia si presenta dunque come un grande cantiere a cielo aperto dove fervono centinaia di attività. Dei 15 chilometri di circuito, si sta procedendo a sistemare il manto stradale su almeno un terzo delle strade, senza contare le arterie di competenza di comuni come Ischia Porto e Forio, che al di la di tutto stanno rinnovando un po’ dovunque il look. Lunghe code e traffico in tilt non solo in centro dunque, ma anche sulle provinciali, dove verrà svolta il 70% della gara. «È il prezzo da pagare in questi giorni per rendere perfetto non solo sotto il profilo della sicurezza dei ciclisti, ma anche del colpo d’occhio televisivo, tutto il circuito stradale. È uno scotto che paghiamo volentieri, soprattutto se consideriamo che fra il 25 aprile ed il 1° Maggio abbiamo un boom di prenotazioni turistiche», afferma il presidente di Federalberghi Ermando Mennella, a capo del comitato promotore. Tutto si fa per la promozione dell’isola sui circuiti mediatici internazionali. Centosessantamila euro il costo dell’operazione. In pratica la fideiussione da versare all’organizzazione del Giro, con costi assorbiti al 60% dagli sponsor isolani privati ed il resto dai comuni. Che sono quattro su sei. «La gara a cronometro – spiega Marco Bottiglieri presidente della Confcomnmercio – partirà infatti da Ischia e attraversando Casamicciola Terme e Lacco Ameno, si concluderà a Forio».
Una domenica di grande spettacolo e sport, con un ritorno promozionale eccezionale che però costerà ben 12 ore di blindatura totale dell’isola. Ai divieti dei sindaci dei quattro comuni che hanno emanato le ordinanze per vietare al transito ed alla sosta veicolare tutte le strade limitrofe al lungo percorso di gara, si sovrappone infatti quella del prefetto di Napoli che impone lo stop anche ai mezzi pubblici dalle 8 di mattina alle 22 di domenica 5 maggio. A turisti e visitatori verrà dunque consigliato in quella giornata di organizzare arrivi e partenze col presupposto che non potranno effettuare alcun spostamento via terra. «Occorrerà dunque veicolare i flussi sui porti di destinazione finale e cioè Forio, Casamicciola e Ischia Porto», aggiunge Ermando Mennella, il quale ha anche fatto richiesta al prefetto di concedere servizi navetta di collegamento via mare anche con gli approdi di Lacco Ameno e Sant’Angelo.
Gli eventi infine. Il comitato promotore ha bandito la settimana per la mobilità sostenibile. Da sabato 27 aprile a domenica 5 maggio, i centri urbani dei quattro comuni saranno percorribili con biciclette e «veicoli con trazione a pedale». Tanti gli appuntamenti di intrattenimento all’aria aperta previsti per i bambini, spunta anche il concorso di fotografia. Al quale si partecipa direttamente sui social network. E poi ancora, i flashmob della moda, con i negozi del corso aperti fino a tardi per le «notti rosa» ed i percorsi termali ed enogastronomici. Tanti i ristoranti che proporranno ai turisti per tutta la settimana i «menu rosa» con riferimenti quotidiani alla storia del Giro d’Italia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
