Intervistato da Il Roma a proposito della bella prestazione di Edu Vargas in Europa League, coronata dalla tripletta, l’ex azzurro Beppe Savoldi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
«Le partite sono sempre partite e il basso profilo dell’Aik non deve sminuire la tripletta messa a segno da Vargas. Segnare con tanta scioltezza in un match internazionale non è mai facile, quindi vuol dire che il giovane attaccante napoletano ha le qualità giuste per contribuire alla stagione azzurra. L’errore è stato non crederci prima, tenerlo fermo per otto mesi ha danneggiato sia il ragazzo che la squadra visto l’aiuto che avrebbe potuto dare. Se lo si è comprato in pompa magna, lo si è pagato anche profumatamente si doveva credere in lui e farlo giocare titolare qualche partita. Quei pochi scampoli racimolati a fine gara non hanno mai potuto permettere a Vargas di dimostrare quanto vale e a noi osservatori di poter capire il suo vero spessore. Guardando invece l’attacco azzurro a largo raggio sono certo che i tifosi dimenticheranno presto Lavezzi. Pandev e Insigne formano una coppia eccezionale che a fine campionato farà registrare un numero di reti superiori a quelle messe a segno nelle passate stagioni dal Pocho».
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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