Napoli – Vi diranno ch’è irrazionale però andatelo a raccontare a Beppe Savoldi. «Che sbagliai il diciassettesimo rigore consecutivo a San Siro, contro l’Inter: l’unica volta in cui sono stato presuntuoso». E ora qualcuno, magari Savoldi, spieghi ad Higuain come si fa: perché il quinto errore dal dischetto è stato (ancora) fatale.
Savoldi, perché sbaglia el pipita?
«Perché non è un rigorista. E’ un fuoriclasse che non sente il rigore, non lo sa fronteggiare. Non ha la vocazione, direi».
E neanche la preparazione…?
«Dagli undici metri devi essere non solo freddo, ma anche razionale. Lui ha l’istinto del killer con palla in movimento, ma quando va sugli undici metri si perde, non modifica la corsa».
Lei li piazzava.
«Ma di potenza, sempre di precisione. Puntavo a fregare il portiere e la forza, in quel caso, non ha senso. Devi usare la testa, saper rallentare, cogliere l’istante, il suo movimento».
Sono tanti cinque rigori….
«Troppi. E costituiscono una verità: Higuain non sa tirarli. E spero che questo non suoni come un’offesa. Ha altre qualità, enormi, ma sul dischetto le smarrisce. Magari è la pressione, nel tempo che passa dall’assegnazione, al fischio, alla rincorsa ed alla battuta, troppe cose gli frulleranno in testa e finiscono per indurlo in errore».
E’ cambiato qualcosa, negli anni?
«C’è la tv per i portieri, vero; ma c’è anche per gli attaccanti. Un rigorista deve allenare non solo la propria tecnica ma anche la propria psicologia, sapere che si va alla battuta con leggerezza, però con decisione. Non devi temere e, come quando s’andava alle interrogazioni a scuola, non hai paura se hai la preparazione giusta».
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro