Il ritorno del Matador. Nella gara contro l’Atalanta Edinson Cavani ha ritrovato la via della rete dopo un lungo digiuno, iniziato il 27 gennaio nella trasferta vittoriosa del suo Napoli a Parma: “Era normale che prima o poi questa situazione dovesse sbloccarsi”. Questo il pensiero dell’ex attaccante azzurro Beppe Savoldi, che commenta il momento della punta uruguayana: “E’ un grandissimo attaccante, nell’arco di una stagione ci può stare un momento di appannamento. Ma il ragazzo ha sempre dato il massimo per la squadra, anche quando non è andato in gol“.
Quanto hanno influito su questo periodo le voci che riguardavano la vita privata del ragazzo?
“Non bisogna mai dimenticare che un calciatore è anche un uomo. E’ impossibile dimenticare in campo quello che accade nella vita privata, sicuramente Cavani ha saputo reagire alla grande a tutte queste indiscrezioni che poco hanno a che fare con il calcio”.
Intanto con la doppietta all’Atalanta ha già raggiunto, per il terzo anno consecutivo, l’obiettivo dei venti gol in campionato
“Sta confermando una continuità impressionanti. Sicuramente è uno dei migliori al mondo, ma va altrettanto ribadito che alle sue spalle c’è una squadra ed un sistema di esprimere al meglio le sue potenzialità”.
Dopo oltre cinuque mesi anche Pandev è tornato al gol: può essere l’uomo in più in questo finale di stagione?
“E’ vero che Pandev non segnava da tanto, ma ha sempre fatto un grande lavoro al servizio per la squadra. La rete di domenica può dargli fiducia, ma la cosa importante è che il macedone continui a mettere al servizio del gruppo tutta la sua qualità. E’ uno degli uomini che possono fare la differenza nel Napoli”.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
