Roberto Saviano, ha parlato ancora della morte di Ciro Esposito nella rubrica “L’antitaliano”, su l’Espresso. Ecco le sue parole riportate sulle pagine dell’edizione odierna de il Mattino: “Ogni strada di Napoli piange la morte di Ciro Esposito ucciso dal colpo di pistola di un ultras neo fascista. Con Ciro Esposito il calcio italiano ha definitivamente smesso di essere uno sport. Il maggiore responsabile di tutto questo sfascio è il“ministro del calcio” in Italia: Giancarlo Abete”.
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