Prima in classifica al giro di boa ed in lizza per un posto in semifinale in Coppa Italia. La Primavera di Saurini sta stupendo un po’ tutti: «Siamo una squadra sbarazzina – dice il tecnico degli azzurrini —, anche per via della giovane età di tanti elementi. Un gruppo che scende in campo spensierato, questo è il nostro segreto». Oggi il Napoli sfiderà il Pescara a Trentola Ducenta per l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia (ritorno in Abruzzo venerdì), una sfida da prendere con le molle: «Ci abbiamo perso in campionato e vogliamo riscattarci—ricorda Saurini —. Sono una squadra molto fisica cui dovremo contrapporre la nostra tecnica ». Già, perchè nel suo gruppo c’è tanta qualità: Roberto Insigne, Allegra, Nicolao e Fornito sono stabilmente convocati da Evani nell’Under 19 mentre Palmiero e Tutino (classe ’96, la prima leva formata dall’ allora responsabile del vivaio, Santoro) sono stati appena chiamati da Zoratto in Under 17: «Sono sorpreso anch’ io di questa crescita repentina – chiosa Saurini —. I ragazzi hanno recepito in fretta le mie indicazioni e tra noi si è creato grande feeling. Siamo la mina vagante del campionato, non vogliamo fermarci qui». Il suo Napoli coniuga risultati e bel gioco. Il 4-3-3 è un marchio di fabbrica in cui si esaltano soprattutto gli attaccanti: «L’ equilibrio è la nostra forza — conclude Saurini —. Sarà fondamentale anche contro il Pescara, non dobbiamo prendere gol».
Fonte: Gazzetta.it.
La Redazione.
D.G.
