«Abbiamo un presidente- Abbiamo un presidente». Dalla curva degli ultras, fino agli spogliatoi dell’Ischia, emblematico è stato nel dopo partita il coro di festa. Liberatorio soprattutto, quasi a sottolineare come finalmente, dopo tanti anni, il club isolano non solo può contare su una squadra autorevole in grado di puntare alla vittoria finale, ma si ritrova anche una società ed una dirigenza forte. «Siamo più che soddisfatti di questo esordio di campionato, perchè – ha dichiarato a caldo il super festeggiato presidente Lello Carlino – il tecnico Campilongo ha preparato al meglio la squadra ed alla lunga in campo, la differenza si è vista». «Specialmente nel primo tempo – è il commento di Sasà Campilongo – l’Ischia pur mantenendo costantemente il suo baricentro in attacco, evidenziava un calo di forma che ci ha impedito di velocizzare la manovra e sbloccare il risultato. Alla metà del secondo tempo però, la squadra avversaria è crollata sotto il profilo atletico e le differenze di esperienza, ma anche di classe, hanno fatto la differenza. Questa prima partita dimostra però, come l’Ischia sia la squadra da battere. Ci prepariamo ad affrontare un campionato faticoso, nel corso del quale nessuno ci farà sconti o regali ». Per parte sua Gennaro Iezzo un pò iniziava a crederci al pareggio sul difficile terreno dell’Ischia. «Nonostante la differenza di livello fra le due squadre – ha detto il trainer del Sant’Antonio Abate – per gran parte della gara, siamo riusciti a contenere bene e ad annullare, il gioco avversario ».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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