Ieri pomeriggio il tecnico azzurro Maurizio Sarri ha preso possesso della sua abitazione, situata nella zona di Lago Patria, nel comune di Castel Volturno. Il trainer accompagnato dal suo manager Alessandro Pellegrini e da Antonio Luise, della Antonio Luise Immobiliare, azienda di Piazzetta Baia Verde, si è trasferito con entusiasmo nella sua nuova villa con giardino e piscina in un parco dotato di vigilanza privata. Contratto di fitto per dieci mesi, per il momento non di più, perché deve guadagnarsi il rinnovo di contratto, visto che ha firmato solo per un anno col Napoli. Però ha grande entusiasmo. “Sono carico, mi piace la squadra e la città”, ha detto ieri Sarri a chi l’ha accompagnato nella sua nuova casa, di proprietà di un tifoso della Juventus. “Non sapevo che la casa era di proprietà di un supporter della Juve. Che dire, speriamo di piazzarci in campionato più avanti della Signora”. A dargli una mano ci sarà anche Gonzalo Higuain. Parlando del Napoli con Antonio Luise e con chi l’ha riconosciuto, il tecnico ha avuto splendide parole per il Pipita. “A Dimaro si è presentato in condizioni favolose. A me piace tantissimo”. I gol dell’argentino serviranno a Sarri per disputare una grande stagione e per sentire un po’ meno la solitudine, visto che la moglie Marina non si trasferirà a Lago Patria, ma farà la spola tra Napoli ed Empoli, dove dirige la sua azienda di abbigliamento. Terminato il ritiro di Dimaro, Sarri si è calato nella realtà partenopea a 360 gradi. Da ieri abita a Lago Patria e anche se oggi partirà alla volta di Nizza con la squadra in vista dell’amichevole di domani in Francia, Sarri si è giù informato dove mangiare. Vivendo in pratica da solo, visto che la moglie Marina non si staccherà dalla Toscana, per pranzo e cena, a meno che non resti nel Centro Sportivo di Castel Volturno dove i tesserati possono gustare la cucina dello chef Ciro Salatiello, Sarri dovrà servirsi da Achille, noto ristorante della zona. “C’è grande entusiasmo intorno a me, questo mi dà una grande carica”. Ha detto l’allenatore azzurro, che da quando è rientrato da Dimaro ha iniziato la sua full immersion nella nuova realtà partenopea. Il tecnico non è solo, e non soltanto perché nella zona abiteranno anche i suoi più stretti collaboratori, ma anche perché Sarri può contare sulla spinta dei tifosi del Napoli che ne apprezzano entusiasmo e umiltà. A sostenere il tecnico, però, il trainer avrà bisogno anche dell’appoggio del presidente De Laurentiis, che deve investire per regalare a Sarri una squadra quanto più competitiva possibile.
Fonte: Cronache di Napoli
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