Alessandro Pellegrini, amico e procuratore di mister Maurizio Sarri, interviene nel corso di ‘Radio Goal’, in onda su Kiss Kiss Napoli, per fare il punto della situazione dopo il pari esterno degli azzurri in quel di Firenze. Ecco quanto evidenziato a riguardo da IamNaples.it:
“La visione che ho anch’io è di un primo tempo giocato meglio dalla Fiorentina, di una ripresa di marca azzurra e, più in generale, di una gara da spot per il calcio italiano. Il tifoso azzurro è molto competente: si gioca sempre per vincere, ma ieri anche il pareggio è stata una cosa importantissima. Ieri abbiamo sofferto molto ed anche provato a vincerla, il vero tifoso azzurro è andato via dallo stadio cantando. Leggo molte cose stupide, che mi irritano e spesso mi chiedo che ci faccio ancora in questo mondo. Poi guardo le Curve del San Paolo e capisco tutto: è questo il motivo per cui amo il calcio. Ce la giocheremo alla morte fino a fine maggio, ma voglio fare un inciso: a Napoli, a differenza delle altri parti, è possibile volare, vedi i cinquemila tifosi napoletana che sono accorsi a Firenze, loro sono la parte più bella, quando vedono che si è dato tutto per la maglia ti trattano come un padre tratta suo figlio; al di là del volere e volare, però, voglio ricordare i fatti come stanno: l’anno scorso la Juve di questi periodi aveva già ipotecato il campionato e pensava solo alla Champions, mentre quest’anno questo gap è stato colmato. Siamo solo a meno tre, se loro hanno fatto qualcosa di straordinario, noi abbiamo fatto qualcosa di ‘straordinarino’. Non voglio più sentire stupidaggini, dico solo che amo l’azzurro del lungomare di Partenope e che aspetto tutti il sedici maggio.”
