“Mi ha dato un gusto speciale arrivare per una volta davanti a Massimo (Allegri ndr). Dite che grazie a questo premio partiamo 1-0 per noi? No. I bianconeri bisogna batterli sul campo. Ed è molto difficile. La Juve ha una società forte e una squadra fortissima. Quale potrebbe essere più agevole delle due “imprese”? Dipende da quello che abbiamo in testa. Noi e la Juve. Anche se la Juve è fortissima con qualsiasi formazione. In Italia in questo momento non ha rivali. Guardando al prossimo campionato, possiamo solo sperare in un loro logoramento. Mi hanno detto che questo riconoscimento può far crescere la mia carriera. Sarà. Io penso che per la carriera ci vogliono punti, non premi. Non mi aspettavo di prendere più voti di tutti. Di solito la Panchina d’oro viene assegnata a chi vince. E lo scudetto lo ha vinto Allegri. Mi riempie d’orgoglio essere stato premiato dagli allenatori. E mi sorprende essere messo sullo stesso piano di Ranieri che alla guida del Leicester ha realizzato un’impresa a dir poco straordinaria. Un pronostico su Barça-Juve? Non la vedrò. Ora che non partecipo più al torneo non mi piace vedere altre gare di Champions. Futuro? Ho tre anni di contratto con il Napoli”. Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri riportate dai colleghi di Gazzetta dello Sport.
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