Sarri a Sky: “Il gol di Zaza a Torino è stato duro da digerire. Un onore dar fastidio a questa Juventus da record…”

Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky nel post partita di Palermo-Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sulle avversarie e la prossima giornata? Spero non sia decisiva, soprattutto se allunga la Juventus. Dobbiamo pensare solo a noi. Oggi abbiamo fatto bene, la squadra in alcuni tratti è stata un pò leziosa. Ci siamo divertiti un pò nel palleggiare invece di essere cattivi per chiudere il match. Se la squadra riesce a palleggiare mi fa piacere perchè significa che si diverte. Dovevamo chiudere però prima la partita. Oggi si sapeva poteva essere una partita rischiosa dati gli eventi delle ultime settimane. Il Palermo l’ho visto un pò più determinato rispetto all’ultimo periodo. È mancato un pò di cinismo nell’attacco dell’area di rigore soprattutto negli sviluppi sugli esterni. Sulla fase difensiva? Penso che la linea dell’Empoli, a livello di valori individuali era inferiore a quella del Napoli, mentre a livello di movimenti era superiore. Ho convinto io questi giocatori di grande livello a muoversi in un certo modo. Mi fa piacere che non abbiamo subito gol dopo quattro gare consecutive in cui abbiamo preso gol. Se prendi gol per quattro partite consecutive, anche se per cause sfortunate, significa che qualcosa stai sbagliando. Oggi abbiamo avuto una supremazia territoriale maggiore rispetto a quella avuta con il Chievo. Sulla pressione data dai risultati delle avversarie? I giocatori li vedo anche un pò troppo leggeri, in settimana li vedo ridere e spesso chiedo se si rendono conto di essere al secondo posto. Questa è la mia sensazione vedendoli in allenamento. I giocatori li vedo sereni e tranquilli. Non possiamo farci il sangue amaro se la Juventus vince tutte le partite, è un onore tenerli ancora un pò in apprensione. Oggi siamo a 64 punti in classifica, l’anno scorso il Napoli ha chiuso a 63 e questo dato ci fa felici. Prendere un gol a Torino all’ 88′, nonostante tutti noi abbiamo cercato di mitigare le reazioni, è un qualcosa di duro da digerire. Forse il calo nella gioia di allenarsi era dovuto a quello, ora forse è tornata un pò di serenità. Non mi piace tanto gestire le partite, fosse per me cercherei sempre di chiuderle.”