Che il tempo gioca strani scherzi è noto a tutti ma sinceramente che la tanto tormentata Napoli dei canestri potesse passare dai ripetuti fallimenti al “rischio” di avere due squadre è incredibile.
Quando l’ipotesi Sant’Antimo sembrava essersi quasi del tutto arenata ecco che il fulmine Cesaro irrompe prepotentemente nei cieli azzurri. Con l’esclusione, infatti, di Trapani (dopo quelle di Rimini, Udine e Casalpusterlengo) la società dell’architetto Aniello Cesaro sarà infatti ripescata per prendere parte dal campionato di Legadue.
Napoli o non Napoli? Questo è il “problema”! E’ dagli inizi del mese di giugno che il presidente della squadra biancorossa sostiene che in caso di Legadue il trasferimento a Napoli diverrebbe realtà. L’architetto nonostante abbia tempo fino al 15 Luglio per decidere se portare la sua squadra nel capoluogo campano oppure in una della province adiacenti (Pozzuoli o Casoria), ha dichiarato che entro la fine di questa settimana ogni riserva sarà sciolta. La volontà dell’architetto sarebbe quella di portare la sua squadra a Napoli, con annesso cambio di denominazione e colori sociali, per permettere alla sua società di fare quel definitivo passo in avanti per riportare il basket a Napoli, tra i professionisti dopo anni di tormento.
D’altro canto pare il trasferimento di Cesaro al PalaBarbuto non rappresenti solo una volontà dello stesso imprenditore napoletano ma una scelta “obbligata” per la crescita della società. Pare infatti che in subordine al trasferimento a Napoli, e non altrove, ci sia il fortissimo interessamento di sponsor importanti che sosterrebbero l’ormai ex Sant’Antimo in questa nuova emozionante avventura.
Il Freno. Cesaro vuole Napoli e molti addetti ai lavori e tifosi gradirebbero il trasferimento dello stesso ma c’è bisogno di qualcosa di più. Pare infatti che le unico freno al trasloco a Napoli sia rappresentato dal mancato contatto con le istituzioni napoletani all’architetto stesso che darebbero, senza ombra di dubbio, la spinta definitiva per un matrimonio che a Napoli aspettano da anni.
Prospetti Futuri. Con l’avvento di Cesaro a Napoli, come da apertura, la città partenopea passerebbe dal non avere alcuna squadra ad avere due squadre, una in A2 e l’altra in A3.Con la Wild Card in tasca, per partecipare al Campionato di Sviluppo, la Napoli Basketball giustamente continuerà il suo cammino che con tanto onore e tanta dedizione stanno portando avanti da mesi. Se da un lato la società frutto di una grande intuizione di Salvatore Calise non avrebbe remore nell’andare avanti e continuare il suo progetto dall’altro non si può negare che la stessa potrebbe incappare in qualche difficoltà trovandosi un’altra Napoli (sempre supponendo il trasferimento di Cesaro a Napoli) in una categoria superiore. Bisogna pazientare ancora qualche giorno e tutti i dubbi saranno sciolti, ciò che è certo è che Napoli l’anno prossimo avrà sicuramente una squadra! Che sia rappresentata da Aniello Cesaro, da Salvatore Calise o da entrambi ci si aspetta che sia l’ultima estate che si scrive ancora sul futuro del basket a Napoli.
E.D.P.
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