Giuseppe Sannino, ex tecnico tra le altre di Palermo e Siena, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it
“Venerdì ero al San Paolo a vedere una partita bellissima in un contesto bellissimo come quello partenopeo: ora che posso girare non mi faccio mancare nulla da questo punto di vista. Napoli altalenante? Le statistiche sono importanti, ma il calcio non è una scienza esatta, altrimenti sarebbe facile correre ai ripari: la casualità, molto spesso, incide molto sulle statistiche stesse, quando giochi al calcio, come ogni forma d’arte, il caso ha un ruolo molto importante. Vedi Dzemaili che sbaglia quel gol o Vucinic che manca clamorosamente il raddoppio a tu per tu con De Sanctis: due episodi che potevano cambiare il match e l’inerzia del campionato. L’assenza di Lavezzi? Un allenatore, anche per rispetto di chi è rimasto e ha fatto bene, non deve pensare a chi se n’è andato, poi è logico che Lavezzi sia un giocatore di levatura mondiale. Il suo modo di giocare infiamma gli animi, stesso discorso vale per i Cavani e per quei giocatori capaci di finalizzare l’azione. Bisogna dare atto alla squadra e a Mazzarri di star raggiungendo grandissimi risultati con un grandissimo gruppo. Io al Palermo? Sono ancora sotto contratto, ma praticamente non ho mai allenato, forse anche per questo è stato richiamato Gasperini e non io, che ho avuto poco tempo per dare qualcosa di mio al gruppo.”
La Redazione
M.P.
