Sannino assicura che la sbornia del Juventus Stadium non ha lasciato tracce nei suoi eroi, celebrati a Siena per lo 0-0 in campionato in casa di Del Piero e, soprattutto, del suo predecessore Conte: «Ora c’è il Napoli e la Coppa Italia e per noi non è un fastidio – dice – Anzi, sarà l’occasione per dimostrare a tutti quanto è diventato competitivo il mio Siena. E poi noi per tradizione diamo il meglio quando partiamo sfavoriti». Gli avversari degli azzurri nella semifinale della manifestazione tricolore – traguardo storico per il club toscano – non vogliono lasciare nulla al caso. Come dimostra, peraltro,il loro percorso fin qui:Torino,Cagliari,Palermo e Chievo le vittime del Siena. «È la tempra del gruppo ad averci portato in semifinale – spiega ancora il tecnico del Siena – Io non faccio turnover, io alterno giocatori guardando la loro condizione e non l’avversario o la manifestazione. Quindi domani giocherà chi penso stia meglio». L’allenatore di orgini napoletane non sembra ancora pensare alla sfida di lunedì sera, contro la Roma.«Alla lotta per la salvezza penserò dalle 23 di domani – spiega – adesso c’è il primo tempo di una sfida che si deciderà al San Paolo. Calaiò? La formazione l’ho in mente ma non l’ho detta ancora neppure ai miei giocatori». Sannino mette la parola fine alla querelle sull’orario: «Io ho pensato ai giocatori, a preservarli da infortuni e da incidenti,per questo ho chiesto di anticipare. Credo che fosse anche un interesse del Napoli che tra dieci giorni ha la Champions.Ma va bene così». Ovvio che qualcosa cambierà rispetto alla gara con la Juventus e che qualcun altro Sannino preserverà in vista della sfida con la Roma di Luis Enrique. Probabilmente il tecnico senese terrà a riposto Vitiello, Rossettini, Del Grosso, Vergassola, Brienza, Destro e Calaiò. Insomma, nonostante i proclami, non dovrebbero essere molti quelli che giocheranno sia domani che lunedì prossimo. «Il nostro tecnico gestirà al meglio le risorse anche in vista dell’impegno con la Roma – racconta il direttore sportivo Giorgio Perinetti – Abbiamo meritato di giocare la semifinale contro una grande avversaria e scenderemo in campo consci di avere di fronte l’avversario peggiore: il Napoli. È motivato, vuole alzare il trofeo per entrare con certezza nel giro europeo e per aggiungere qualcosa al palmares. Per noi sarà un impegno proibitivo, ma ce la giocheremo con serenità cercando di dare il meglio». La prevendita non procede, comunque, a rilento. Nonostante le incertezze dell’orario e le temperature polari che attanagliano l’Italia centrale sono già 4.600 i biglietti venduti per la semifinale di Coppa Italia. E tra questi temerari da stadio, sono già 600 i sostenitori che partiranno da Napoli e andranno ad occupare il settore destinato agli ospiti,la curva San Domenico. Sarà, dunque, solo una mini-invasione di tifosi azzurri. Ma probabilmente altri se ne aggiungeranno in queste ore.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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