Decisamente poca la voglia di parlare ieri. Alla vigilia della sfida contro il Napoli l’allenatore del Siena Giuseppe Sannino è apparso molto concentrato sulla partita e poco loquace: «Cosa vi devo dire in più sul Napoli di quanto già non sapete? Io non posso che pensare alla mia squadra, a come farla giocare. Sugli avversari non devo aggiungere niente, tutti sanno quanta qualità abbiano».
Ma qualcosa potrebbe bollire in pentola. Addirittura un cambio di modulo contro il Napoli? Interpellato sulla possibile modifica dello schieramento, dal 4-4-2 al 3-5-2 così come sperimentato in settimana, Giuseppe Sannino, nativo di Ottaviano in, è lapidario: «Domani vediamo». Partendo da quella di oggi il Siena è atteso da cinque partite in 15 giorni, tra campionato e Coppa Italia, ma il tecnico non fa programmi a lunga scadenza. «Mi interessa solo questa gara – ha detto Sannino – alle altre partite penseremo di volta in volta».
Intanto per il Siena la situazione della formazione che sfiderà il Napoli non è delle migliori. Con Rossettini e Gazzi squalificati, e Giorgi, l’unico innesto della campagna di riparazione, ha sempre lavorato a parte in settimana per recuperare una condizione accettabile e dunque non sarà della partita. Il tecnico bianconero può invece contare su Bolzoni, che ha lavorato con il gruppo, anche se per la linea di mediana è in rampa di lancio Vergassola. Negli ultimi due allenamenti l’allenatore ha provato anche il 3-5-2 per ovviare alle numerose assenze. La difesa a tre, nell’eventualità che Sannino scelga questo sistema, non sarebbe una prima volta, essendo già stata impiegata per uno spezzone di gara contro la Roma all’Olimpico alla terza giornata. Cuore e grinta, Sannino vuole dai suoi queste due armi, sapendo di poter contare sull’apporto del pubblico amico all’Artemio Franchi-Montepaschi Arena.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
