Dovrebbe essere tempo di calciomercato, tempo di Europei e invece è lo scandalo scommesse che conquista da giorni le prime pagine dei giornali. Una bufera che colpisce trasversalmente Serie A e Nazionale e mette in ombra quelle che dovrebbero essere le notizie sul calcio giocato, quello che poi nel concreto appassiona milioni di italiani. Una panoramica su quanto sta accadendo è stata fatta da Sandro Mazzola che ha rilasciato alcune riflessioni attraverso i microfoni di Marte Sport Live. L’ex calciatore è partito immediatamente dalle defezioni forzate della Nazionale in vista della prossima competizione europea: «Criscito è uno dei migliori esterni italiani in circolazione, sarebbe stato meglio se avesse disputato gli Europei. Prandelli, comunque, ha tante soluzioni». Un rammarico che ovviamente non è addebitabile al Ct della selezione azzurra che ha dovuto prendere un serio provvedimento dopo l’avviso di garanzia ricevuto da Criscito. Guardando poi la Nazionale a 360 gradi Mazzola storce il naso quando valuta le scelte fatte per l’attacco: «Dico la verità: avrei portato una prima punta di ruolo come Matri e Quagliarella». Da ex attaccante, quindi, avrebbe preferito un uomo d’area in più, magari per dare più profondità alla manovra offensiva o anche solo per consentire a Prandelli di poter variare modulo e schemi a partita in corso. L’argomento Lavezzi non può non incuriosire Sandro Mazzola che si lancia in una nuova interpretazione della vicenda, alla luce del profilo ambizioso di de Laurentiis: «È un grande giocatore ed è ovvio che sia corteggiato, comunque attenzione a De Laurentiis: ci ha preso gusto e vuole continuare a vincere. Chissà se davvero il Pocho andrà via». Un interrogativo a cui probabilmente nelle prossime ore verrà data una risposta visto che il matrimonio tra il Pocho e il PSG sembra ormai questione di dettagli. Solo De Laurentiis ha il potere di smentire tutto e tutti dando ragione a Sandro Mazzola.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
