Le grandi coreografie dei gruppi organizzati e gli immensi striscioni firmati dagli ideologi delle curve, d’accordo. E poi i cori, gli applausi, le urla e i fischi. Tutto questo fa stadio. Tutto questo è il contorno del calcio. Ma non solo. La ciliegina, o meglio l’aspetto più puro di uno show chiamato pallone è rintracciabile in uno spicchio di tribuna popolato abitualmente dalle nuove generazioni del popolo azzurro: i bambini. Quattrocento studenti che, in occasione di ogni partita di campionato e di coppe, sono ospiti del club di De Laurentiis al San Paolo. Migliaia di piccole, grandi presenze che hanno collaborato a centrare il traguardo stagionale del milione di spettatori. L’iniziativa è curata dalla società azzurra in collaborazione con il Comune: il Napoli mette sistematicamente a disposizione un numero di biglietti omaggio compreso tra i 400 e i 450, che poi le istituzioni provvedono a distribuire tra le scuole elementari e medie della città. «È un’iniziativa del presidente che va avanti da tempo – spiega il direttore dell’area commerciale e del marketing, Alessandro Formisano -, anche se non è mai stata pubblicizzata. Ovviamente, l’idea di fondo è quella di trasformare gradualmente lo stadio in un luogo sempre più adatto alle famiglie». In che modo? «Migliorando le condizioni di sicurezza dello stadio». Che sono già state accresciute, rispetto al recente passato. I bambini, dicevamo. Dunque gli eredi di quello che un tempo si chiamava junior club: niente crismi ufficiali, allo stato attuale, bensì l’idea del Napoli di regalare pomeriggi e serate di gioia e di sport. I piccoli studenti, tra l’altro, sono sistemati a ridosso della tribuna Autorità: in tribuna centrale inferiore, per la precisione. A due passi dal campo e dagli eroi di turno. E non mancano le baby-coreografie: striscioni di cartone e coretti improvvisati. Niente male, come tirocinio. E ora, non resta che godersi il finale di campionato: le ultime due passerelle sono quelle con il Genoa e l’Inter, e ovviamente è facile capire quanto sia ambita la sfida con i nerazzurri. Ma non solo. L’area marketing, infatti, ha riservato ai bambini anche una serie di iniziative extra calcistiche: «Le uova di Pasqua, rintracciabili sul nostro sito ufficiale e da non confondere con quelle contraffatte», aggiunge Formisano. E poi una linea innovativa per l’estate: porte di calcio gonfiabili e galleggianti; sedie galleggianti; canotti; materassini. Un Napoli che sotto il profilo del marketing e del merchandising innovativo è sempre più società all’avanguardia.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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