Mercoledì il consiglio comunale dovrebbe in extremis deliberare la convenzione ponte che permetterà al Napoli di usufruire del San Paolo sino a giugno 2016. Saranno discussi gli emendamenti e dovrebbe arrivare la fumata bianca: il Napoli pagherebbe 651mila euro il canone annuale più 3000 euro a partita come forfait sulle pubblicità. La società azzurra si accollerà, oltre alla manutenzione del manto erboso, altri costi (pulizia, utenze) ma potrà sfruttare punti di ristoro e altri uffici interni. Dovesse saltare tutto, Napoli-Fiorentina si giocherà al San Paolo con domanda individuale perla singola partita. Lo stadio, comunque, ha un vincolo di destinazione per cui deve essere utilizzato dalla prima squadra di calcio della città. La convenzione-ponte è un atto propedeutico al progetto di ristrutturazione dell’impianto presentato dal club secondo la legge sugli stadi. Lo si legge sulle pagine dell’edizione odierna de Il Mattino.
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