Sarà verde che più verde non si può. Nonchè definitivo. Al nuovo prato del San Paolo hanno cominciato a lavorare già da domenica sera. E verrà inaugurato in occasione dell’amichevole con il Paris Saint Germain di Lavezzi ed Ibrahimovic il 30 luglio prossimo. Dopo le esperienze negative del campionato scorso, il Napoli ha optato per il rifacimento totale del terreno da gioco: nuovo drenaggio, nuovo sistema di irrigazione, tipo di seme studiato apposta per resistere alla temperature alte (macroterma, misto tra lolium e poa). Costo dell’opera, di cui si accollerà il club, trecentocinquantamila euro. De Laurentiis non ha voluto sentir ragione chiedendo al tecnico di fiducia della società, il toscano Galardini, di scegliere il materiale più avanzato possibile e di usare tecnologie moderne per la composizione e la posa in opera del drenaggio (l’inclinazione sarà ricavata con il laser). Un mese e mezzo di lavoro, tanto hanno previsto i responsabili della ditta Marrone, la stessa che cura i campi di Castelvolturno, per completare il tutto. Per il Napoli si tratta di un intervento indispensabile e prioritario. E che riguarda prettamente l’aspetto tecnico della questione- stadio. Soprattutto in Champions, un buon manto erboso rappresenta una sorta di biglietto da visita per il club.
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