L’erba del San Paolo è di nuovo più «verde». Sono stati completati ieri i lavori di rizollatura, il campo di gioco sarà dunque in perfette condizioni per la partita di venerdì prossimo con la Juventus. La ditta «Sa.Ma.» ha lavorato con lena per completare in appena cinque giorni il rifacimento del prato, con 800 rotoli di erba – di circa 10metri quadri ciascuno – del peso totale di una tonnellata, di un vivaio di Rovigo, con il manto proveniente dal delta del Po, di maggiore consistenza e compattezza rispetto a quello che è stato sistemato a metà settembre per la prima rizollatura di questa stagione.
Nella tarda serata di venerdì è stato posato l’ultimo rotolone d’erba, nei primi giorni della prossima settimana, tra lunedì e martedì, tempo permettendo, ci saranno i ritocchi definitivi che consentiranno al nuovo prato del San Paolo di ospitare al meglio la partita dell’anno con la Juventus. Dopo il sopralluogo di giovedì scorso, martedì pomeriggio o al massimo mercoledì mattina l’agronomo della Lega Calcio, Giovanni Castelli, sarà di nuovo a Napoli per il briefing conclusivo. «Gli operai hanno lavorato con mestiere e grande passione, è tutto finito, salvo alcune rifiniture che riguardano la cosmesi del campo. Nello specifico – spiega – l’aver posizionato uno vicino all’altro 800 rotoli può aver creato delle piccole o medie fessure che vanno coperte con sabbia ed erba. Dovrà poi essere effettuata una leggera rullatura dell’intero campo di gioco che infine andrà “pettinato”. Il calpestìo inevitabile di mezzi e persone ha sdraiato l’erba che va invece raddrizzata e rinvigorita, con una sorta di effetto “gel”, ma solo nell’immediatezza della partita e, soprattutto, all’asciutto».
In tal senso le abbondanti piogge di questi giorni non preoccupano e non dovrebbero rovinare il nuovo manto erboso. «L’acqua – precisa infatti Castelli – non danneggerà il campo che anzi trarrà beneficio da questa pioggia per compattarsi. Per Napoli-Juve avremo un prato al top, come un biliardo». La rizollatura è costata circa 200mila euro, costi sostenuti dal Napoli che è pronto anche a intervenire a giugno con il rifacimento totale del campo, substrato, massetto e terreno compresi. «Questa nuova rizollatura – conclude Castelli – durerà sino al termine del campionato. Del resto il Napoli deve giocare solo altre sei partite e con l’arrivo della primavera non avremo più problemi».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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