Chi poteva immaginarlo dopo una sconfitta così bruciante in Europa League: stasera accorreranno in quarantamila al San Paolo per incitare il Napoli a restare agganciato alla Juve in classifica e per consumare una rivincita covata per mesi. Fu l’Udinese di Totò Di Natale e Guidolin a soffiare la qualificazione in Champions League ai partenopei lo scorso campionato. E proprio sul filo di lana, per due punti appena. Sfida dal sapore di rivincita, quindi. Ma anche un ritorno al campionato dopo lo scivolone in Olanda che sembra aver lasciato pochissime tracce. E che ritorno: il Napoli svetta in classifica a braccetto con la Juve, aspetto l’esito della sfida di Siena dove i coinquilini saranno impegnati di pomeriggio e poi di sera si rituffa in campo più determinato che mai, consapevole peraltro della propria forza tra le mura amiche.
In quarantamila a Fuorigrotta: trentamila passati per il botteghino nonostante il capitombolo di Eindhoven, altri, invece, abbonati. E sarà record stagionale di presenze. Mai tanti finora. Ed ha contribuito anche Aurelio De Laurentiis a far sì che gli spalti si riempissero come una volta. Sua, infatti, la decisione di abbassare i prezzi in occasione della sfida con i friulani. C’era stata qualche lamentela di troppo per il costo dei tagliandi dei settori popolari con Fiorentina, Parma e Lazio, ma il presidente, che pur da lontano è attento a tutto quello che accade intorno al Napoli, ha intimato di abbassare i prezzi. Si lagnavano soprattutto le famiglie. Costava troppo andare tutti insieme, con mogli e figli allo stadio, per giunta a breve distanza da una partita all’altra. Ed allora ecco l’intervento di De Laurentiis, raccolto a volo da chi ama godersi i propri beniamini del vivo ed insieme ai familiari o alle fidanzate. Chissà quando un giorno il San Paolo diventerà uno stadio finalmente accogliente e con servizi adeguati…A breve si interverrà anche su quello.
E poi in campionato: nulla hanno potuto la Fiorentina, il Parma ed infine la Lazio piegata dalla tripletta del Matador. Stasera sotto con l’Udinese, fresca del trionfo di Liverpool, nonché la squadra che ha sottratto la qualificazione in Champions al Napoli nel finale dello scorso campionato. E poi c’è anche da cancellare la mortificazione subita in Olanda. Le motivazioni non mancano. E poi con quarantamila cuori azzurri alle spalle, Hamsik e soci sanno di non poter mollare la presa da quel primo posto in classifica.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.F.
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