Il lungo braccio di ferro tra il Comune di Napoli e il Calcio Napoli sembra essere arrivato a un punto di svolta. Si lavora sotto traccia per mettere a punto l’accordo tra Palazzo San Giacomo e la società guidata da Aurelio De Laurentiis in vista della scadenza della convenzione fissata per il 30 giugno prossimo. Il sindaco Luigi de Magistris non si sbottona più di tanto, ma stando a quanto ha dichiarato ieri, durante la trasmissione di radio Kiss Kiss Napoli «Fuori dal Comune», condotta da Valter De Maggio, sembra che entro una settimana si possa chiudere l’accordo, o almeno questa è la sua speranza. «Mi auguro venerdì prossimo di darvi una buona notizia», ammette il primo cittadino che poi sottolinea: «Sento nell’aria che tira che si sta per chiudere con il presidente, stiamo lavorando, oramai ci siamo».
Parole che lasciano ben sperare vista la guerra fredda che si è consumata nelle scorse settimane attraverso dichiarazioni radiofoniche dell’una e dell’altra parte. Da un lato la società, con il suo head of operations, Alessandro Formisano, che dichiarava di «avere fiducia nel Comune», annunciando però l’avvio delle pratiche per giocare l’anno prossimo a Palermo. Dall’altro il primo cittadino ricordava di «avere inviato già da tempo una proposta di definizione dei rapporti tra il Comune e la società sportiva calcio Napoli», ribadendo comunque «la volontà di proseguire la convenzione con il calcio Napoli, ovviamente con il cambio di certe condizioni», in particolare, evidenziava de Magistris: «Vogliamo inserire l’impegno per la riqualificazione e ristrutturazione dello stadio».
Il nodo da sciogliere è quello della riqualificazione dello stadio. Il Comune non sembra voler fare passi indietro su questo. De Magistris rimarca: «Lo abbiamo detto tante volte che se non si investono soldi non si va da nessuna parte e speriamo che il presidente lo faccia». L’ex pm auspica una conclusione in tempi rapidi dell’accordo: «È una telenovela senza fine che si deve chiudere. Speriamo di riuscire a convincere il presidente e la società a fare investimenti importanti per lo stadio, ci vuole una forte ristrutturazione». Chissà che domenica sera in occasione del big match tra Napoli e Juventus, sindaco e patron non discutano anche di questo. «Sono stato in settimana a visitare 2500 napoletani che affollano la palestra del San Paolo – ricorda il sindaco –. Una realtà straordinaria, il San Paolo non è soltanto il Napoli che gioca. Lì c’è anche gente che fa arti marziali, ginnastica, atletica leggera. Con loro ho preso impegni precisi, ovvero preservare il mantenimento di questa realtà. Bisognerà insieme alle associazioni riqualificare le palestre e anche la pista ciclabile che è in condizioni inaccettabili. Ci vuole un investimento grande che deve tenere conto anche delle palestre».
fonte: il mattino
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