Ci vorrebbe un amico: e se ce ne saranno cinquanta mila, allora tanto meglio. Stadio San Paolo, è qui la prima, vera festa d’una stagione attraversata provando sui consuntivi ai botteghini gli effetti (domenicali ed infrasettimanali) della crisi economica, sfidandola comunque con una media rilevante di oltre trentamila spettatori a partita e però restando sempre distanti dalle onde anomale che si manifestano in certe sere in cui…. E’ Napoli-Milan e non c’è sobrietà (nelle previsioni di spese) che possa tenere: perché partite del genere vanno viste da vicino e poi vissute «dentro», tutti assieme ed appassionatamente. In cinquantamila e forse anche di più, secondo le stime di chi ha il polso della situazione: e dunque è il primato stagionale che cade (con l’Udinese 43 749 spettatori per un incasso di poco inferiore agli ottocentomila euro), è il record indiscutibile che cancella i precedenti; è Napoli-Milan che vale, oltre ai diecimila abbonati garantiti, trentacinquemila biglietti acquistati in prevendita e (almeno) altri cinquemila che si annunciano per il last minute. E’ una partita imperdibile persino per i bambini, per chi ha meno di quattro anni e vuole cominciare ad affacciarsi al calcio, partecipando ad una festa: ingresso chiaramente gratuito per i baby sostenitori (pure per quelli al di sotto del metro d’altezza), ma servirà essere inevitabilmente accompagnati da un genitore o da chi ne fa le veci, in possesso però d’un certificato che ne attesti l’età.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
