Samuel in dubbio per la trasferta di Napoli

Fuori un altro. A distanza di soli 8 giorni dall’ultimo infortunio in casa nerazzurra (Guarin), stavolta a bloccarsi è stato Samuel. Tutta colpa del solito tendine d’Achille, lo stesso che l’aveva tenuto fuori per quasi 3 mesi, tra inizio gennaio e fine marzo. L’Inter, per la verità, aveva provato a non far uscire la notizia, forse per non far alzare nuovamente il polverone delle polemiche attorno a staff medico e atletico – «C’è un infortunio al minuto», aveva detto la scorsa settimana lo stesso Moratti -, ma in serata è comunque trapelato tutto. Il guaio comunque risale ancora più indietro nel tempo, visto che l’argentino aveva giocato “infiltrato” anche a novembre e dicembre. A un certo punto, però, ha dovuto dire stop, visto che la situazione era diventata insostenibile. Ed evidentemente, ad oggi, la situazione è tornata pressoché identica. E così Samuel non volerà a Palermo, ma c’è un consistente punto di domanda anche sulla sua presenza nelle ultime gare del campionato. Nel senso che se, con un’iniezione, il dolore dovesse tornare sopportabile, allora il difensore proverà a mettersi a disposizione. Altrimenti resterà a guardare, proseguendo le riflessioni sull’opportunità di esercitare l’opzione per un altro anno di contratto. Con Samuel comunque la casella degli indisponibili ha raggiunto la “fantasmagorica” cifra di 13 elementi. Nemmeno Schelotto sta benissimo. E in ogni caso la rivoluzione è già stata decisa.