Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria, ha rilasciato una lunga intervista all’edizione genovese de La Repubblica dove ha anche parlato del compagno di reparto Luis Muriel: “Per me l’assist che gli ho servito contro il Sassuolo è stata la cosa più bella che ho fatto. Il tiro era scontato per tutti, invece appena rubata palla ad Acerbi con la coda dell’occhio ho visto Luis che scattava in area. Ho aspettato che portiere e difensori venissero su di me per passargliela. Gli ho pure concesso il rigore perché aveva fatto una grande azione, me l’ha chiesto e mi sembrava giusto così. Il rigorista sono io, ma sono andato d’istinto. Mi dovrebbe fare una statua, anche perché non so quanti altri gli avrebbero fatto un assist come il mio nel derby (ride, ndr). E poi ormai parlo più con lui in campo che con mia mamma e mio papà fuori. Se lui fa quello che chiede il mister ha benefici lui, ho benefici io e la squadra. Uno dei problemi iniziali era anche quello, lui si defilava, io ero da solo contro la difesa avversaria. Poi il mister gli ha parlato e direi che le cose si sono sistemate. Il suo possibile addio a gennaio? Queste sono scelte che spettano alla società, sicuramente toccare un gruppo che funziona non è la soluzione migliore per noi”.
Fonte: Itasportpress
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