Obiettivi primari raggiunti, menti sgombre. La 37esima giornata di Serie A vede in programma Sampdoria-Napoli, ultima trasferta stagionale per i partenopei (che puntano a centrare il record di 10 successi esterni). Benitez continua con le convocazioni “premio”, stavolta nella lista dei disponibili ci sono anche i due elementi della Primavera Romano e Lasicki. L’atmosfera favorisce quindi un altro “battesimo”, dopo quello di Ghersini al San Paolo (clicca qui per leggere la sua scheda). Ad arbitrare la contesa tra blucerchiati ed azzurri è infatti il 30enne Daniele Chiffi della sezione di Padova. Alla sua prima stagione nella Can di serie B, quello di oggi rappresenta per lui l’esordio assoluto in A. Ingegnere gestionale, arbitra la sua prima gara nel 2002, non ancora 18enne, nella categoria Esordienti. Quattro anni di gavetta al CRA (Comitato Regionale Arbitri) e arriva la promozione alla CAI (Commissione Interregionale Arbitri) nel 2008. Il successivo passaggio è breve: dopo appena un anno sale infatti di grado ed approda in CAN D. 38 partite del campionato regolare di serie D, 4 Playoff e la finale di Coppa Italia di categoria sono sufficienti per salire il gradino che porta alla CAN Pro nella stagione 2011/2012. In due sessioni dirige complessivamente 28 gare di Prima Divisione (comprendendo nel conto 2 di Playoff ed 1 di Playout) e 2 amichevoli tra Nazionali (Italia U18-Svizzera U18 ed Italia U21-Turchia U21). Quest’anno scende in campo 2 volte in Coppa Italia (in Reggina-Carpi e Bologna Siena) e 14 volte in cadetteria. Fa discutere non poco la direzione di Siena-Avellino 3-0 del 13 ottobre 2013, che scatena le proteste dei Lupi a fine partita (e non solo) per la non concessione di tre presunti calci di rigore e la mancata espulsione del difensore bianconero Dellafiore. La sua media è di circa cinque ammonizioni a partita, un’espulsione ogni cinque gare ed un rigore ogni 7 uscite. Ora lo accoglie la Serie A, vedremo se lo farà a braccia aperte…
A cura di Antonio Fusco
