Al Ferraris si affrontano due neo promosse di lusso: la Sampdoria di Ciro Ferrara e il Torino di Giampiero Ventura. I doriani vengono da tre vittorie consecutive e se non fosse per la penalizzazione si troverebbero a punteggio pieno; i granata, invece, sono alla ricerca della prima vittoria in trasferta dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter. La fase iniziale della partita mostra due squadre un po’ bloccate che portano a lungo palla per poi cercare il lancio lungo. Al 18esimo grande occasione per la Samp: Maxi Lopez approfitta dello svarione di Glik per presentarsi al cospetto di Gillet, il portiere belga è però bravissimo a restare in piedi e a respingere la conclusione ravvicinata dell’attaccante argentino. Ferrara affida le chiavi del centrocampo al suo ex compagno di squadra Enzo Maresca, ma l’ex calciatore di Siviglia e Juventus fa fatica a costruire gioco e a smistare i palloni perché Bianchi e Meggiorini vanno subito in pressione sui portatori di palla. La scossa al match arriva al minuto 36 grazie al calcio di punizione di Maresca che si stampa sulla traversa e mette i brividi a Gillet e compagni. Il Toro sembra può organizzato e meglio messo in campo dei padroni di casa, ma sono ancora i blucerchiati a sfiorare il vantaggio con Estigarribia che conclude debolmente dopo essere rimasto solo davanti a Gillet dopo un erroraccio di Darmian. Il portiere del Toro si erge a protagonista assoluto del match compiendo una gran parata sulla conclusione al volo di Gastaldello. Si arriva al 45esimo con il risultato fermo sullo 0 a 0; gli ultimi dieci minuti hanno visto i padroni di casa scatenarsi e collezionare occasioni goal importanti nonostante il Toro abbia giocato complessivamente meglio.
La ripresa avvia a rilento, le due squadre giocano in maniera molto confusa ed è solo un episodio a sbloccare il match: al minuto 68 Soriano, da poco entrato al posto di Obiang, atterra Cerci in area di rigore inducendo l’arbitro a fischiare il penalty in favore del Toro. Rolando Bianchi non si lascia ipnotizzare da Romero e porta in vantaggio i suoi realizzando il tiro dagli undici metri. La Samp fa fatica ad organizzare una reazione efficace ed è solo grazie ad un calcio di rigore che riescono a raggiungere il pareggio: all’84esimo Pozzi realizza il penalty conquistato da Eder atterrato in piena area dal granata Glik. Nello scoppiettante finale è ancora Gillet a mettersi in luce grazie a due interventi prodigiosi: prima compie una grande risposta sul cross dell’ottimo Eder e dopo s’esibisce in un volo plastico che toglie dall’incrocio dei pali una conclusione precisa dello stesso attaccante brasiliano; l’inserimento di quest’ultimo è stata la mossa vincente di Ferrara perché il suo brio e la sua velocità hanno consentito alla Samp di acciuffare almeno il pareggio.
Luigi De Magistris
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro