“Per anni sono stato accostato al Napoli, ma, poi, non se ne è mai fatto nulla – queste le parole dell’ex calciatore del Torino, Salvatore Masiello, ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr -. Koulibaly? È un grande giocatore, quindi se è stato convocato vuol dire che sta bene. Io lo rischierei essendo, quella di stasera contro il Torino una partita non semplice. Il Toro verrà lì per fare la sua partita e non rischierà, ma allo stesso tempo gli azzurri hanno la necessità di portare a casa un ottimo risultato”.
L’intervista è continuata commentando la situazione che il Toro sta vivendo in questo periodo: “Sono stato quasi quattro anni al Torino, vivendo anche una promozione in B; posso dire di aver vissuto gli anni migliori del Toro. Il presidente Cairo è uno che guarda molto al fatturato, anche se quest’anno ha fatto degli ottimi acquisti, come Verdi. Quest’ultimo è un calciatore eccezionale, forse manca solo un po’ di personalità, ma può ritornare ad essere il giocatore che era al Bologna. Il Torino sta vivendo il suo periodo peggiore per quanto riguarda la gestione, nonostante abbia una rosa davvero buona.
Ghoulam? Negli ultimi anni è stato uno dei migliori terzini sinistri – ha continuato Masiello -, quindi la società credo debba insistere su questo calciatore.
Di Lorenzo? Non me lo aspettavo. Sta crescendo molto, ha molti margini di miglioramento e gioca in una squadra che ha dei grandi obiettivi. Quella negli azzurri è un’esperienza che si porterà addosso. Sono dell’opinione che un calciatore, quando gioca sempre, non può far altro che migliorare, e questo è il caso di Di Lorenzo, nonostante la stanchezza di non avere sostituti. La pressione spesso influenza le prestazioni, quindi il carattere è fondamentale”.
È stato poi chiesto all’ex calciatore chi tra i due portieri del Napoli, Ospina e Meret, preferisse: “Decisamente quest’ultimo. Una squadra che sa giocare palla, sa conquistarla e sa, soprattutto, gestire gli ultimi minuti, può solo portare dei vantaggi. Sono dell’opinione che il Napoli deve insistere sull’aspetto di partire palla a terra già dal portiere, perché il calcio non è palla lunga. Un allenatore che imposta il gioco già dalla difesa dimostra di avere delle idee ben chiare.
Koulibaly leader? L’abbiamo fatto sentire noi un leader – ha concluso Masiello -. È un giocatore che al Napoli, ha fatto bene. Gli azzurri devono continuare ad insistere su questo calciatore”.
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