Complimenti alla Curva A per lo striscione esposto verso la fine della partita con il Catania. “Nonostante si giochi col sole il cielo è grigio”, hanno scritto gli aficionados partenopei. È con queste poche parole che si può spiegare il pomeriggio calcistico del Napoli. Da una vittoria sicura si è passati ad un pareggio che ha lasciato tantissimo amaro in bocca ai tifosi. E non solo. Cavani ha dato la sua motivazione al termine dell’incontro: «sono mancate la voglia e la determinazione per vincere». Una presa di posizione importante quella del Matador. L’uruguaiano ha intenzione di rigiocare nuovamente la Champions e farebbe di tutto pur di arrivare almeno terzo in classifica. Ieri, oltre al gol, è andato a fare sistematicamente il terzino per evitare altri problemi alla difesa. La difesa, appunto. È diventato il vero punto debole del Napoli il reparto arretrato. Nessuno vuole sparare sui marcatori azzurri ma le difficoltà sono evidenti. Nel gioco aereo non c’è un benedetto calciatore capace di evitare i gol delle torri avversarie. Questo handicap è stato determinante nel match clou con il Chelsea che ha fatto uscire gli azzurri dall’Europa che conta e rischia di esserlo anche per la riconquista della vecchia Coppacampioni. Sì perché il pareggio di ieri contro gli etnei ben guidati da Montella ha permesso alla Lazio, vincente sul Cagliari, di blindare il terzo posto con tre lunghezze in più rispetto ai partenopei e all’Udinese. Fino a quando era rimasto in campo Fernandez si era sofferto poco, non appena l’argentino è stato sostituito, a quanto pare per motivi fisici, il Catania ne ha approfittato. Spolli ha saltato tutto solo in occasione del 2-1 mentre Lanzafame ha prima superato Zuniga e poi ha beffato De Sanctis firmando il 2-2. Mazzarri si è arrabbiato moltissimo negli spogliatoi: «Non è possibile subire gol così», ha evidenziato il tecnico toscano. Qualcosa va fatto altrimenti davvero si rischia di perdere il treno Champions dopo un recupero incredibile. Adesso avrà un’intera settimana per mettere a punto qualche rimedio. Cannavaro e soci si dovranno guardare negli occhi e capire dove sta il problema e come poter migliorare. Il rammarico deve essere per forza tanto. Il raddoppio di Cavani sembrava aver messo fine all’incontro ed invece non è stato così. I siciliani hanno avuto il merito di non scomporsi e di crederci sempre ma il Napoli meritava ampiamente il successo. il palo di Pandev e l’errore incredibile a porta vuota di Dzemaili sul risultato di 2-0 gridano ancora vendetta. Se uno dei due avesse messo dentro la terza rete sarebbe stato davvero molto difficile per gli avversari recuperare la partita. Bisogna fare i complimenti al macedone. Entrato al posto di Hamsik ha cambiato praticamente la partita. Si è posizionato tra le linee e ha distribuito palloni a go go per Cavani. Nella prima occasione il sinistro del Matador, sull’uscita di Carrizo, era uscito di poco a lato. Nella seconda, invece, l’uruguaiano era stato bravo a sfruttare la ribattuta sul palo dopo il liscio di Spolli. Poi, purtroppo, tutti sanno come è andata a finire. Domenica ci sarà la sfida contro la nemica di sempre Juventus allo stadio Olimpico. Una sfida da non sbagliare. Soprattutto da non perdere.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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