Da quando il futuro in maglia azzurra è certo, Christian Maggio è molto più felice. L’esterno vicentino è stato accontentato da Aurelio De Laurentiis che gli ha prolungato ancora di più il contratto. Resterà in maglia azzurra fino al 2015, praticamente due anni in più rispetto alla scadenza prevista. Proprio non riusciva a vedere lontano dal Golfo il giocatore caro a Prandelli. All’inizio aveva avuto qualche problema di ambientamento ma poi, una volta integratosi, è rimasto affascinato da tutto ciò che lo circonda. Naturalmente in primis dal progetto Napoli. Lunedì sera contro il Bologna, Maggio festeggerà le duecento presenze in serie A. Un obiettivo non da poco per un giocatore di trent’anni che aveva iniziato nella scuola calcio del Vicenza per poi passare alla Fiorentina e alla Sampdoria prima di approdare in azzurro. Pensava di dover “invecchiare” al Nord ed invece si è ritrovato al Sud a vivere emozioni uniche. Tante le soddisfazioni con la casacca napoletana. Contro i felsinei si vorrebbe fare un bel regalo. Cosa? Un gol naturalmente. I rossoblu sono la bestia nera dell’esterno visto che già gli ha segnato tre reti. Non poche per uno che non è un attaccante. Maggio, però, ha la forza e le qualità per trovarsi sempre nell’area di rigore avversaria. È in uno stato di forma eccezionale e sulla corsia di destra vola. Non ci sono avversari che lo tengano. A Palermo, per esempio, il dirimpettaio e collega di Nazionale, Balzaretti, non è riuscito a fermarlo. Ha un passo in più, quando parte è come un freccia rossa che arriva a destinazione senza tappe intermedie. Per l’occasione, poi, riesce a fare anche il quarto di destra della difesa. D’altronde il ct Prandelli lo utilizza così nella sua Italia. La voglia di crescere è ancora tanta. Maggio non si accontenta di niente. Sta vivendo le emozioni Champions in maniera intensa. Mai si sarebbe aspettato di arrivare così in alto in una competizione così prestigiosa. Nella fase a gironi si tolse lo sfizio di segnare al temibile Bayern Monaco. Alla fine non glielo assegnarono ma se non fosse stato per lui non si sarebbe mai pareggiato contro i panzer. È troppo bella la Coppacampioni e per questo ci tiene affinché si recuperino punti in campionato per arrivare almeno terzi. Le possibilità per farlo ci sono, soprattutto se si gioca a certi livelli e senza il peso degli impegni infrasettimanali. Maggio potrebbe anche alzare un trofeo in questa stagione. La strada che porta alla finale di Coppa Italia non è così difficile. Certo, si è sofferto con il Cesena ma contro Inter o Genoa sarà tutt’altra cosa. Non ci saranno regali perché il trofeo tricolore è tornato a piacere a tutti. Ma se il Napoli gioca da Napoli potrà tranquillamente tenere testa a tutti. Ma Maggio per il momento è concentrato sul Bologna.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro