Si ricomincia. Da oggi parte ufficialmente la stagione calcistica 2012-2013. Il passato è passato, ormai per il Napoli la conquista del trofeo nazionale fa parte della storia trascorsa. Da questo primo luglio si deve pensare a lavorare per il futuro, un futuro che per la squadra azzurra si chiama Supercoppa Italiana, campionato ed Europa League. E perché no, di nuovo Coppa Italia. In attesa che arrivino i rinforzi che servono, il 10 luglio il tecnico Mazzarri ripartirà con la vecchia guardia. Con quei calciatori che nei suoi due anni e mezzo di Napoli gli hanno tolto tante soddisfazioni. C’è un gruppo di aficionados che dà il senso della continuità di una società che sa quello che fa. E soprattutto ciò che vuole. L’unico ad aver rotto l’incantesimo è stato Ezequiel Lavezzi. Il Pocho ha salutato tutti dopo cinque stagioni che l’hanno visto protagonista in tutti i sensi. Dentro e fuori dal campo. È inutile, però, stare a piangere, ormai anche l’argentino è roba “vecchia”. Conta l’attualità.
CANNAVARO. Da oggi sono sette gli anni del difensore in maglia azzurra. Ritornò alla base quando si venne promossi in serie B. Fu il primo acquisto di Pierpaolo Marino per la cadetteria. Paolino lasciò il Parma in A per “tornare” a casa. Venne troppo presto sacrificato da Ferlaino che lo vendette ancora giovenco all’amico Tanzi per iscriversi al campionato. Appena gli si presentò l’occasione di rivivere le emozioni partenopee non ci pensò due volte. Ed oggi è il capitano di un Napoli vincente. Se il suo amico Gianluca Grava non dovesse essere riconfermato, sarebbe il “vecio” dello spogliatoio. In caso contrario il casertano sarebbe al suo nono anno. Una vita.
I COGNATI. Sembra ieri che Marek Hamsik e Walter Gargano arrivarono nel Napoli. Ed, invece, per loro parte la sesta stagione con la squadra azzurra. Erano dei giovanottoni di belle speranze su cui De Laurentiis aveva voluto puntare. Presto dimostrarono di essere all’altezza della situazione. Sembrava impossibile che uno slovacco e un uruguagio potessero andare d’accordo. Invece sono diventati anche parenti. Il sudamericano, infatti, ha sposato la sorella di Marekiaro diventando papà per due volte. Non si sono mai divisi e a quanto pare neanche stavolta i due calciatori lo faranno. Si trovano a meraviglia sia dentro che fuori dal campo. Sono i punti di riferimento di Walter Mazzarri.
MAGGIO E ARONICA. Proprio non se ne vogliono andare dal Napoli. L’esterno vorrebbe chiudere la carriera in azzurra, il difensore ha fatto di tutto per firmare il rinnovo. C’era il suo Palermo che l’avrebbe voluto ma alla fine non ce l’ha fatta. Per entrambi è la quinta esperienza con il Napoli. Con la squadra partenopea il buon Christian è diventato un top player al punto di conquistare il posto in Nazionale. Il difensore, dimenticato da Donadoni, con Mazzarri è finito nella schiera degli intoccabili. Di più non potevano chiedere.
GLI ALTRI. Sono in tre che cominciano la quarta stagione con il Napoli. Si tratta di De Sanctis, Zuniga e Campagnaro. A volerli a tutti i costi fu Pierpaolo Marino. Il portiere era un suo pupillo mentre il colombiano aveva fatto il “mostro” con la maglia del Siena. L’argentino lo volle De Laurentiis per completare la fascia destra della Sampdoria. L’anno prima, infatti, venne acquistato Maggio. Sono tutti dei titolarissimi e si apprestano ad esserlo ancora per cercare di togliersi tante soddisfazioni pure nel prossimo torneo.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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