Salvatore Caiazza è intervenuto ai microfoni di Radio Goal su Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione: “Al Napoli manca la cattiveria della Juve. Io però ho sentito troppe critiche, chiedo un po’ di equilibrio. Bisogna dare atto a Benitez che nel giro di cinque mesi è riuscito a portare su una squadra con elementi che hanno fatto fatica ad adattarsi al suo credo calcistico. Quanto fatto va di pari passo col progetto di crescita del Napoli. Benitez non si lamenta mai delle assenze, dice sempre che ha una Rosa larga. Li ha fatti giocare quasi tutti a parte Colombo. Credo che il Napoli sia forte, ma va completato. C’è una Rosa che ha perso Hamsik e Zuniga. Rispetto all’anno scorso sotto l’aspetto fisico gli azzurri hanno qualche difficoltà. Prima di tutto bisogna aggiustare la fase difensiva senza colpevolizzare i 4 che marcano, ma andare a vedere da dove parte l’errore. Quando prendi gol a difesa schierata l’errore è di tutti come nel caso del gol di Cambiasso dove il centrocampista non ha scalato.Risulta difficile oggi andare ad individuare un top-player che lascia il suo club. Devi prendere uno forte, in forma e che sta giocando. Non credo che l’assenza di Hamsik incida sui gol presi. Il gol preso a Cagliari è un errore individuale, c’è l’errore di base di Maggio. Il Napoli va rinforzato. E’ venuto meno Zuniga e un laterale bisogna prenderlo. Antonelli prima era preso ora non si sa. Credo che Cannavaro vada via e se va via bisogna prendere un centrale. Poi c’è il centrocampo con Radosevic che gioca poco e bisogna rinforzarsi li. Manca il giocatore di qualità. Inler lo è ma per questo gioco è troppo lento. Si era individuato in Gonalons il nome giusto. Sembrava fatta ma non è andata bene. Si sognano grandi calciatori ma non è facile portarli a Napoli. E poi andrei su un altro attaccante con tutto il rispetto per Zapata, uno che negli ultimi dieci minuti possa piazzarti il colpo per vincere la partita. Insigne è un calciatore nostro, pagato intorno ai 1500 euro che può rappresentarci ai Mondiali ed è rimasto a Napoli grazie a De Laurentiis e dobbiamo sostenerlo. Mi ricordo un certo Massimiliano Esposito. Era bravissimo ma poi arrivava in campo e si scioglieva. Lorenzo invece fa cose straordinarie. Il Sa Paolo incute timore a tutti. C’era gente che vomitava prima di giocare al San Paolo. Lorenzo ha fatto gol all’Emirates quest’estate e al Dortmund sia in casa che fuori.”
La Redazione
CDM
