Comincia stasera un filotto di partite casalinghe per la Salernitana che prova a sfruttare il fattore campo per rilanciarsi in campionato ed anche in coppa Italia di Lega Pro. Nel giro di 10 giorni, tre gare all’Arechi compreso il derby con la Nocerina.
Si comincia oggi con il Grosseto in notturna. La formazione granata vuole indossare l’abito da sera per farsi bella davanti alle telecamere della Rai. Carlo Perrone torna all’Arechi per il terzo anno di fila dopo l’interregno di Sanderra durato appena otto gare sulla panchina granata. Il tecnico delle due promozioni di fila è reduce dalla vittoria nel derby esterno con il Benevento e giocherà con la stessa formazione che ha espugnato il “Ciro Vigorito”. Unica eccezione l’avvicendamento in difesa tra Siniscalchi (infortunato) e Molinari che rientra dopo dieci giorni di stop. Poi tutto inalterato con la squadra che si schiererà con un trequartista (Pasqualino Foggia) alle spalle delle due punte Ginestra e soprattutto Guazzo, match winner con una doppietta in terra sannita.
Con l’organico che si ritrova a disposizione, comunque, la Salernitana può cambiare pelle a seconda dell’avversario di turno. È lo stesso Perrone a svelarlo che avverte i suoi “senatori”. «Questa squadra può giocare in vari modi, sacrificando a turno elementi anche molto importanti. Con loro sono stato chiaro: a seconda dell’avversario potrò cambiare anche sistema di gioco. E a chi toccherà restare fuori dovrà solo stare tranquillo». Probabilmente è anche questo il segreto del tecnico che appena tornato sulla tolda della nave granata ha subito cambiato rotta.
Fonte: Il Mattino.
