Il pilota dell’aereo di Emiliano Sala era daltonico e non era stato abilitato ai voli di notte. È questa la clamorosa svolta nelle indagini sulla morte dell’ex calciatore argentino, rivelata questo sabato dalla BBC gallese, a seguito di un’informazione ricevuta indirettamente dalla Civil Aviation Authority (CAA). La licenza del 59enne David Ibbotson, il cui corpo è stato ritrovato dopo l’incidente del Piper avvenuto nella Canale della Manica il 21 gennaio scorso, non era provvista della possibilità di volare di notte, per via appunto del suo daltonismo.
Un’anomalia nella visuale che gli avrebbe impedito di distinguere i colori, nello specifico il verde e il rosso. Questa sconvolgente rivelazione aumenta ancora di più i dubbi circa la regolarità del volo.
La stampa britannica aveva già spiegato qualche settimana fa che il pilota inglese del volo di Emiliano Sala non avesse la adeguata formazione per il pilotaggio di aereo a fini commerciali. Interrogata dall’AFP, la Civil Aviation Authority non ha confermato questo informazione, indicando solamente che l’inchiesta è attualmente in corso. D’altra parte, gli uffici d’inchiesta britannici sugli incidenti aereri (AAIB) hanno precisato che l’indagine continua a concentrarsi in particolar modo sulle licenze. Il rapporto definitivo in ogni caso è atteso nel 2020.
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