Attraverso i microfoni della Gazzetta dello Sport Arrigo Sacchi ha parlato della prima Italia di Luciano Spalletti:
“Spalletti non ha nessuna colpa per questo pareggio. Ma la realtà è che l’Italia, ancora una volta, è riuscita a far diventare grande la Macedonia del Nord. Questo non è ammissibile”, poi ha proseguito: “Gli attaccanti non si sono mossi bene, i centrocampisti idem. E i difensori, in fase d’impostazione, hanno toccato troppe volte il pallone per poi fare un passaggino di tre metri”.
Infine riguardo l’ex ct del Napoli: “Spalletti non ha il tempo né la possibilità di modificare la testa di un giocatore che non è abituato a fare certe cose. Quindi è necessario che abbia ragazzi affidabili, intelligenti, disponibili, con elevate motivazioni e un forte spirito di squadra”.
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