L’ex c.t. Arrigo Sacchi ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Linea Serie A” su Gazzetta.it. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Ci sono squadre che mettono al centro il singolo, ci sono squadre che mettono al centro il gioco. Il Milan fa parte di quelle squadre che mettono al centro il gioco e quindi saltano fuori giocatori sconosciuti e sembra che abbiano giocato sempre ad altissimi livelli. Sono squadre quasi obbligate a non tradire il gioco anche perchè non hanno l’esperienza e la conoscenza anche tecnica che hanno quei giocatori che costano così tanto, e i ragazzi del Milan non costano molto. Se vincesse sarebbe un capolavoro, perchè investendo non tantissimo, rispettando abbastanza i bilanci può vincere e io glielo auguro di cuore anche perchè devo molto a questa squadra però anche perchè mi piace come gioca. Non è la più forte, è quella che ha giocato meglio. Putroppo ogni tanto, ad esempio la partita con l’Empoli, è stata una partita non da Milan. Può andar bene una volta, ma se puntano sul singolo, ci sono sicuramente squadre che hanno dei valori individuali superiori. Un passo indietro per l’Inter, mancavano Brozovic e De Vrij, quanto pesano queste assenze? Pesa la squadra, lo ripeto sempre perchè facciamo fatica a comprendere che il calcio è uno sport di squadra, sono 11 nel collettivo. Sai quando spremi un limone e non c’è nulla? Questa è sembrata l’Inter. Sono arrivati a Torino contro una squadra che sta bene. Oggi abbiamo 8-10 squadre in Serie A faticose da affrontare, che giocano a tutto campo, aggredendoti, obbligandoti a tenere ritmi forsennati. L’Atalanta ha pagato la partita di mercoledì col Bayer Leverkusen, l’Inter ha pagato la partita con il Liverpool. Sono degli umani, quindi devi avere la grinta, l’entusiasmo, le forse per stare per una settimana su quella partita, questo è il vero problema, non che manchi uno o due. Si gioca troppo, questo è indubbio, io degli arbitri non parlo mai ma vorrei tanto che avessero coraggio, perchè sono bravi, e non permettessero quegli assembramenti. Ogni volta che c’è una punizione, specialmente le grandi, c’è un assembramento sull’arbitro. Capita solo in Italia. E loro abbiano coraggio, coraggio vuol dire anche sbagliare a volte perchè errare humanum est, sbagliare ma anche con le grandi, è capitato col Milan che ha sbagliato. E’ un campionato però che è diverso dal solito. Osimhen? Ha veramente tutto. Dipende molto dalla sua volontà e questo sembra averla, poi dal manenere la modestia. Ci sono dei valori che sono fondamentali e sono la modestia, l’entusiasmo, la generostà, la passione, tutti elementi che ti permettono di tirare fuori il meglio e se poi quella squadra ha un gioco di dominio, quanto vantaggio avrà invece di esser serviti una volta ogni dieci minuti viene servito una volta ogni due minuti o un minuto. Avete mai visto un film senza trama? Anche gli attori più affermati hanno bisogno dell’aiuto degli altri per esprimersi compiutamente, questo è l’obiettivo. Il gioco aiuta i giocatori, migliora la comunicazione, migliora la collaborazione, gli dà la sinergia e poi alla fine arriva l’interiorizzazione, ovverot tu fai le cose ormai senza più pensare, sono automatiche. Quando arrivi lì allora sei al top e puoi vincere in tutto il mondo. se la Juve può vincere la Champions? Non so predire il futuro, quello che so è che la Juve ha una grande società alle spalle, potente in tutti i settori. C’è un allenatore che è un grandissimo tattico, è bravissimo, sa gestsire le sue squadre e non ti danno nessun sogno ma sono formate da giocatori di altissimo livello che però gestirli non è facile, lui è bravissimo a gestirli. Può succedere che possa anche vincere questo campionato, mi sembra che abbia un calendario abbastanza facile, ma oggi la difficoltà è incontrare l’Udinese, il Genoa. E’ un calcio nuovo, diverso, più spettacolare, più incerto. Ti può capitare che il Sassuolo batta in casa con merito la Juventus, l’Inter e il Milan. E’ il calcio che anche in Italia incomincia ad evolversi. A noi interessa vincere, in qualsiasi modo. Adesso invece ci sono squadre che cercano di vincere col merito, c’è uno spettacolo maggiore e credo che la gente tornerà allo stadio appena si potrà”.
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