“La Juve ha una supremazia morale ma deve acquisire una mentalità più internazionale e meno italiana se vuole superare la sindrome della Champions”. In una intervista a Radio Onda libera, l’ex Ct della Nazionale Arrigo Sacchi parla del calcio italiano e dell’exploit all’estero dei tecnici di Chelsea e Bayern: “Conte e Ancelotti sono nella grande tradizione dei tecnici italiani, però attaccano e difendono con tutta la squadra ricercando sempre il miglior equilibrio. Il calcio italiano manca di tante cose, dalla mentalità alla classe dirigente mediocre. Sono poche le società che danno tranquillità e serenità, si pensa solo al risultato. Ci sono in campo scarso senso di rispetto, educazione, lealtà con gli stadi sempre più vuoti. Serve una filosofia diversa, i valori e la qualità sono nettamente superiori in Inghilterra, Spgna, Germania così come in Olanda e nel nord d’Europa”.
Sacchi dice la sua sulla Serie A: “Il Napoli gioca meglio di tutti e rispetto all’anno scorso senza Higuain fa più gioco. Anche la Roma fa un bel calcio in un ambiente che si esalta e allo stesso modo si deprime. Il Milan è giovane e Montella lavora bene anche se si è un pò involuto negli ultimi due anni perché la prudenza è eccessiva pensando troppo a difendere”.
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