L’ex direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini ha rilasciato un’intervista ad ilsussidiario.net:
Con 13 reti Cavani è l’attuale capocannoniere della Serie A, si aspettava un’esplosione del genere?
Me lo aspettavo perché Cavani è un giocatore straordinario. Il modulo del Napoli certamente lo aiuta, ma lui ha trovato maggiore freddezza sotto rete e in questo momento ha anche un po’ di fortuna, nel senso che tutto gira per il verso giusto. Nessuno al Palermo aveva intenzione di cederlo finchè non è stato lo stesso giocatore a chiedere di andare via. ..
A Palermo non ha mai segnato così tanto, forse lo ha penalizzato il modulo tattico? A Palermo ha giocato anche nelle corsie esterne ma non credo fosse un problema di ruolo. Cavani non si può descrivere come seconda punta o prima punta, lui è un calciatore globale, capace di giocare in qualunque ruolo. Io l’ho sempre definito un attaccante-stopper, perchè quando c’è bisogno torna in difesa a spazzare via il pallone. Atleticamente poi non ha nulla da invidiare agli atleti dei 100 e dei 400 metri.
Forse qualche Big italiana e non doveva credere maggiormente in lui…
Io ho speso molte energie per far conoscere le qualità del giocatore, purtroppo il ragazzo non veniva considerato un giocatore di grandissimo livello. Sapevo perfettamente le grandi qualità di Cavani, con lui ho sempre avuto un bel rapporto.
La Redazione
C.T.
Fonte: ilsussidiario.net
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