NAPOLI – Un giorno di pausa, di riposo, di relax: il modo migliore per cancellare la sconfitta, mettere in stand-by Oporto e l’Europa League e rituffarsi a capofitto nella corsa Champions. E dunque preparare la trasferta di Torino: un’altra sfida fondamentale per il testa a testa che vale il secondo posto. La partita-bonus, se vogliamo: perché è vincendo con il Toro, che il successo con la Roma potrà davvero valere doppio
FORZA E CORAGGIO – E allora, il resoconto di una notte e di un giorno. Gli azzurri, reduci dalla passerella con il Porto (10mila i biglietti venduti finora per il ritorno del San Paolo), sono atterrati a Capodichino intorno alle 2.20 della notte tra ieri e giovedì e poi, Maggio a parte, corso in clinica con il dottor Canonico per tutte le cure necessarie, sono sfilati velocemente verso le rispettive case. Verso una giornata di scarico assoluto. A riposo anche Mesto e Zuniga, che fino a giovedì hanno comunque continuato a svolgere i programmi personalizzati di recupero per rimettersi al passo con i compagni: e se per Mesto ormai si tratta soltanto di pochi giorni di attesa prima di poter brindare alla prima convocazione, il colombiano prova a bruciare le tappe. E lo fa con il sorriso: stracolmo di carica, quello esibito in una foto postata su Twitter insieme con il fisioterapista. Un modo per sentirsi più vicino anche al popolo azzurro.
VOLATA CHAMPIONS – Il nuovo appuntamento, comunque, è fissato per oggi: allenamento mattutino, chiacchierata per capire cosa non ha funzionato con il Porto e via a mettere a punto i dettagli dell’ennesima partita in pochi giorni. L’ennesima fondamentale, tra l’altro, in chiave-Champions. Il Torino di Ventura vive un momento critico, lo dicono i numeri, però è una squadra che gioca al calcio, proprio come il Napoli, e che tra l’altro può vantare individualità micidiali, se in giornata: ogni riferimento a Immobile e Cerci è puramente voluto. Ipotesi di formazione, allora: Reina, certo, e poi, obbligatoriamente, Reveillere al posto di Maggio e Ghoulam sulle fasce, con Fernandez e Albiol coppia centrale. In mediana, si va verso il ritorno della coppia Jorginho-Inler, mentre dovrebbero essere Callejon, Hamsik e Mertens i trequartisti alle spalle di Higuain.
Fonte: Corriere dello Sport
